TANTA CONFUSIONE IN GIRO! GAZZEBO O GAZEBO?

Sono molte le parole che, non avendo origine italiana, ci mettono in confusione quando ci troviamo a scriverle. Fra queste la parola gazebo è una delle più rappresentative. La sua pronuncia, infatti, può indurci in inganno, come se il termine in realtà fosse gazzebo. Facciamo chiarezza su come si scrive, qual è la forma plurale e su quali altri errori comuni ruotano intorno alla parola gazebo.

Perché non si scrive gazzebo. Origini del termine

Non si scrive gazzebo ma gazebo, in quanto la parola deriva dall'inglese "to gaze", che significa guardare, fissare, guardare fisso. L'etimologia del nome è piuttosto incerta, ma la maggior parte degli studiosi sono concordi con questa ipotesi. Il termine gazebo sarebbe stato coniato, per la prima volta, intorno al 1752, giocando con la parola gaze, a cui sarebbe stato aggiunto il suffisso latino -ebo, tipico delle forme plurali di alcuni verbi, come videbo (vedrò). Questo serviva ad indicare come la struttura aperta ai lati consentisse la visuale sul paesaggio circostante.
Partendo dall'origine del nome, è facile capire perché non si possa scrivere gazzebo. Secondo un'altra supposizione, la parola gazebo avrebbe avuto origine da un lessico ispano-arabo, utilizzato dal poeta medievale Cordoban Ibn Guzman. Al tempo dell'occupazione brittannica di Tangeri, questa nuova parola sarebbe stata portata in Gran Bretagna, dove divenne di uso comune. Anche in questo caso, comunque l'evoluzione ha portato allo sviluppo di gazebo, con una sola z. La parola gazzebo non trova pertanto alcuna giustificazione e risulta, quindi, errata.
Riferendoci al plurale, allo stesso modo, non è possibile prevedere l'utilizzo del termine gazzebi. In questo caso bisogna fare una precisazione, in quanto anche la forma gazebi non è ufficialmente accettata, pur essendo entrata nell'uso quotidiano. Andiamo a farci un giro sui principali vocabolari italiani e cerchiamo di capirci di più.

Gazzebo, gazzebi, gazebo o gazebi. Qual è la forma corretta?

Abbiamo fatto già chiarezza sulla presenza lecita o meno della doppia zeta nella parola gazzebo, e di come questa risulti sbagliata. Ma cosa succede al plurale? Essendo una parola di origine inglese, seguendo la regola generale valida per le parole straniere utilizzate in italiano, il plurale rimarrebbe invariato, quindi gazebo. Ancora oggi la maggior parte dei dizionari riporta come voce plurale la forma invariata. Fa eccezione il Devoto-Oli che dal, 2012, riporta corrette entrambe le forme, sia gazebo che gazebi.
La spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che, pur essendo forestierismi, siano ormai inseriti pienamente nella nostra lingua, tanto da potersi considerare come termini italiani, sottoposti pertanto alle nostre regole grammaticali. Ricapitoliamo. Si possono utilizzare, senza rischiare di essere ripresi da alcun professore di grammatica, sia la parola gazebo che gazebi, riferendoci al plurale. Sono invece assolutamente da evitare invece gazzebo e gazzebi, che non hanno nessuna giustificazione a livello linguistico.
Sbagliatissima, ovviamente, la forma gazzebbi, utilizzata in alcune parti d'Italia come dialettismo, ma senza alcun riscontro nella nostra lingua madre. Possiamo aggiungere che, soprattutto per gli stranieri, è difficile capire come utilizzare questa parola in italiano. Ecco che spuntano fuori altri errori che potrebbero far sorridere, ma che non sono così scontati.

Gazibo, gazeboo, gasebo. Tutti gli altri errori oltre a gazzebo

Pensando all'origine inglese del termine, trovano spiegazione molti di quegli errori che spesso vediamo scritti nei testi che riguardano i gazebo. Gazibo potrebbe derivare dalla pronuncia inglese, dove appunto la -e- viene letta come -i-. Anche gasebo risente della pronuncia straniera, dove la differenza fra -z- e -s- si nota meno che in italiano. Da qui la confusione riguardo al corretto modo di scrivere la parola. Più difficile capire perché in alcuni articoli si trova la parola gazeboo, che possiamo però far risalire esclusivamente a un errore grammaticale. Così come avviene per gazbo, tra l'altro difficile sia da pronunciare che da associare al significato giusto.
È probabile che ulteriore confusione sia causata dalla declinazione plurale della parola gazebo in inglese. In questa lingua è presente, e considerata corretta, sia la forma gazebos che quella gazeboes. Tanti termini, insomma, per intendere lo stesso prodotto. Per concludere, nonostante questa confusione fra un termine e un altro, ricorda che un gazebo è la soluzione ideale quando cerchi un riparo mobile, robusto e bello. Affidati a mondogazebo.it per trovare la struttura che fa al caso tuo. Senza preoccuparti della grammatica.

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